Tutto quello che devi sapere sui portachiavi
Esci velocemente di casa la mattina, esci velocemente con gli amici, vai semplicemente a fare jogging velocemente. Una cosa è sempre con te: la chiave. Di solito hai un'intera collezione, che va dalle chiavi della macchina alle chiavi della cassetta postale, alle chiavi della porta d'ingresso e dell'appartamento. Tutti sanno quanto possa essere spiacevole la ricerca. Nessuno esce di casa senza la chiave. Ecco perché vale la pena conservarlo in un luogo fisso.
Portachiavi, plancia e box sono disponibili in diverse versioni. La scelta si basa su diversi criteri: decisivi sono il design dell'ingresso, il fattore sicurezza e il proprio gusto.
A colpo d'occhio:
- Un po' di storia del portachiavi
- Tema con variazioni: scaffale, tavola o scatola?
- 5 vantaggi dei portachiavi in sintesi
- La forma segue la funzione – design convincente
- FAQ: domande frequenti sui portachiavi
Un po' di storia del portachiavi
Da quando esiste la domanda è: dove mettere la chiave? Le prime chiavi sono state tramandate già nella tarda età del Bronzo. Sono stati trovati nella regione alpina. Negli insediamenti palafitticoli furono ideati robusti sistemi di chiusura in legno basati su chiavistelli. La ricerca della chiave veniva risolta in base alle dimensioni: allora una chiave aveva una dimensione compresa tra 30 e 50 centimetri.
Nell'antica Grecia, le chiavi venivano utilizzate intorno al VII secolo a.C. Intorno al 1000 a.C Nel I secolo a.C. apparvero le chiavi dei templi in bronzo, che non erano di dimensioni inferiori alle chiavi dell'età del bronzo e venivano portate a spalla a ben 50 centimetri.
Dal V secolo a.C. sono stati compiuti progressi in materia di sicurezza. Chiavi laconiche utilizzate nel I secolo a.C., forgiate in ferro e dotate di barba. Con una lunghezza massima di 14 centimetri questi tasti erano già significativamente più piccoli.
Le chiavi in ferro celtico hanno una lunghezza minima di 6 centimetri. Tuttavia, forme più grandi come ritrovamenti di chiavi di circa 30 centimetri risalenti al 450 a.C. circa erano più comuni. A.C.
Già in epoca romana le chiavi da 6 centimetri erano molto più comuni. Erano indossati anche come anello, il che indica che anche gli antichi romani sapevano come trovare le chiavi della porta d'ingresso e del forziere. Nel Medioevo le piccole forme delle chiavi furono in gran parte conservate. Solo le chiavi simboliche per cancelli o portali di chiese furono rese più massicce.
Portare le chiavi addosso è stata una pratica comune fin dalle prime chiavi. Successivamente è nato il portachiavi, che combinava più chiavi. Probabilmente già nell'antichità esistevano cassette per riporre le chiavi. Non sono stati tramandati. Probabilmente erano di legno. Anche i portachiavi sono intuitivamente ovvi. Nelle zone rurali, la semplice tavola era splendidamente decorata e spesso utilizzata per altre cose importanti.
Solo con l’avvento della vita urbana e il progresso della tecnologia sono comparsi i sistemi di chiusura a chiavi multiple. Successivamente nelle fabbriche e negli uffici furono utilizzate grandi cassette per le chiavi, nelle quali si potevano trovare tutte le chiavi in modo chiaro. Negli appartamenti in affitto emergenti era possibile installare nella zona d'ingresso, direttamente davanti alla porta, un semplice portachiavi o una cassetta, in modo che la chiave fosse sempre a portata di mano quando ne avevate bisogno.
Tema con variazioni: scaffale, tavola o scatola?
La conservazione delle chiavi può essere risolta in vari modi. Finora si sono rivelate efficaci tre varianti: lo scaffale, il pannello e la cassetta portachiavi. Sono realizzati con un'ampia varietà di materiali e in varie forme. Tutte e tre le opzioni possono essere trovate in un design nostalgico o in attraenti versioni minimaliste in legno, metallo e plastica per adattarle al proprio stile, arredamento e destinazione d'uso.
- I vassoi portachiavi sono disponibili in diverse forme. La base forma solitamente una ciotola che può essere rotonda, ovale o anche quadrata. Di solito è necessario uno spazio per i portachiavi. Sono possibili tavolini stretti o vertiko, alcuni abbinano anche al loro armadio un ripiano per le chiavi.
- Nella loro forma più semplice, i portachiavi sono semplicemente un gancio iconico. Intuitivamente, la chiave viene attaccata quando torni a casa e portata con te quando esci. Il legno è il materiale preferito per appendere i portachiavi. I ganci possono essere realizzati anche in legno o metallo. Oltre al design minimalista esistono forme dal rustico regionale al barocco storico. Il vantaggio rispetto agli scaffali: si vede a prima vista quali chiavi sono presenti o “in arrivo”.
- Le cassette portachiavi offrono non solo chiarezza ma anche un elevato livello di sicurezza. Scatole dal design semplice e di alta qualità possono sembrare un oggetto d'arte. Tutto è possibile tra lo stile industriale grezzo e le forme Art Déco. Cassette con serratura in metallo o scatole di legno con frontali in vetro completano gli spazi di lavoro e le aree di ingresso chiaramente strutturate.
5 vantaggi dei portachiavi in sintesi
Se vuoi chiarire definitivamente come conservare le chiavi, utilizza dei portachiavi o delle cassette portachiavi se uno scaffale da solo non è sufficiente. In ogni caso, una tavola per la chiave presenta cinque vantaggi:
- 1. La chiave ha un posto fisso. È possibile sviluppare una routine di muta. Cercare o dimenticare le chiavi appartiene ormai al passato.
- 2. I portachiavi ti consentono di organizzare diverse chiavi per la tua auto, cassetta della posta, bicicletta, cantina e appartamento. Anche le chiavi di riserva possono essere conservate in modo chiaro e ordinato.
- 3. Nelle famiglie o negli appartamenti condivisi è possibile avere una visione d'insieme e vedere a colpo d'occhio chi è a casa e chi è assente.
- 4. Per uffici, laboratori o affitti, i portachiavi offrono un importante supporto organizzativo se scelti nella dimensione adeguata.
- 5. I portachiavi svolgono una funzione estetica e consentono di stabilire ordine in una stanza. Soprattutto le aree d'ingresso sono spesso piccole e creano rapidamente confusione. Qui meno è di più: con una tastiera minimalista per i tasti puoi dare struttura alla stanza e dimensione visiva.
La forma segue la funzione – design convincente
Punteggi di qualità nei dettagli. Ciò significa design complessivo, materiale e lavorazione ben studiati. Le linee chiare in una guida stretta consentono un'ampia gamma di opzioni di combinazione. Una cassetta portachiavi dal design minimalista si adatta all'ambiente circostante. Diventa parte dell'architettura. Questo è un aspetto che ne determina la sostenibilità. I portachiavi ornamentali o nostalgici tendono a diventare pezzi singoli accattivanti la cui compatibilità è limitata.
Un design minimalista segue chiaramente la funzione. Le sue forme semplici evidenziano la struttura del materiale e dimostrano l'artigianalità. La riduzione consapevole spiega la longevità del prodotto. Con il passare degli anni un portachiavi diventa sempre più bello. Si scurisce nel tempo e acquisisce una patina unica che i prodotti usa e getta non raggiungono mai. Questa è la filosofia che MBK12 applica in generale e soprattutto quando si tratta di portachiavi. Il vero legno massiccio è di per sé un gioiello e non richiede alcuna decorazione aggiuntiva. Soprattutto non con i portachiavi.
FAQ: domande frequenti sui portachiavi
Perché i portachiavi semplici sono migliori?
Meno è meglio. Decori e ornamenti sono spesso alla moda e diventano obsoleti, quindi sostituiti. Le forme chiare sono compatibili e scrivono la propria storia.
Come ti prendi cura dei portachiavi in legno?
È assolutamente sufficiente rimuovere regolarmente la polvere. Se costruisci dei portachiavi senza decorazioni, non diventano raccoglipolvere e sono facili da pulire. Nel tempo, il materiale naturale del legno si scurisce. Questo gli conferisce un carattere individuale.
Cos'è meglio: cassetta delle chiavi, scaffale o tavola?
A seconda delle vostre esigenze e della vostra funzione scegliete su uno scaffale aperto se avete un solo mazzo di chiavi, su un pannello se avete più chiavi o una famiglia e se è necessaria una maggiore sicurezza scegliete un modello di cassetta portachiavi con serratura.
Come sono fissati i portachiavi?
I portachiavi galleggianti sono fissati direttamente al muro. A seconda del modello e del carico è necessario l'uso di un trapano.
Quando è necessario sostituire i portachiavi?
I portachiavi obsoleti o realizzati con materiali di qualità inferiore sono soggetti a usura. Il legno di alta qualità con una lunga durata e una lavorazione professionale può durare per sempre. In MBK12 puntiamo con il classico rovere in legno duro.
A chi sono adatti i portachiavi?
I portachiavi e le scatole possono essere utilizzati in ambienti privati, in officina o in ufficio. Ciò che conta di più è la dimensione.